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WallPepper® Group nel cuore di Verona 21.11.2019

Le WallPepper® ‘vestono’ le pareti delle migliori suite dell’Hotel Leon d’Oro

L’Hotel Leon d’Oro, da sempre sinonimo di eleganza e ospitalità, sorge in una posizione privilegiata di Verona, città conosciuta in tutto il mondo come la ‘capitale degli innamorati’.

In tutti i suoi ambienti, dalle camere al ristorante, dalla hall al giardino d’inverno, si respira un’atmosfera elegante e rilassante, qui tutto è pensato per appagare i sensi e soddisfare le esigenze dei clienti, per vivere, così, non solo la preziosa sensazione di sentirsi in vacanza, ma di rendere la permanenza piacevole, qualsiasi sia il motivo del viaggio. Ai piani alti della struttura sorge una zona esclusiva e raffinata, composta da lussuose suite dotate di tutti i migliori servizi.

Comfort, stile ed eleganza sono gli ‘ingredienti’ principali per stupire l’ospite.

Le WallPepper®, grazie alle loro straordinarie capacità decorative e performanti, e alla loro anima sostenibile, sono state, così, scelte per interpretare e valorizzare le lussuose suite, in un perfetto equilibrio tra bellezza e funzione.

Non poteva mancare il confort acustico per cui grafiche realizzate su misura sono state scelte per arredare le stanze, tutte ‘declinate’ nello speciale Sistema, testato e certificato, WallPepper® Acoustic: un Sistema realmente fonoassorbente e fonoisolante sviluppato per migliorare il benessere generale degli ambienti.

Applicabile sia a parete sia a soffitto, WallPepper® Acoustic differenzia il suono dal rumore e riduce notevolmente il riverbero acustico, perfetto, quindi, per migliorare il comfort negli ambienti dell’hotellerie e del contract contemporanei.

Le WallPepper®, con le loro grafiche emozionanti, hanno così confermato quel valore di attenzione al dettaglio che definisce l’intera struttura ricettiva. Ciascuna camera diventa, così, un luogo unico e poetico, dove atmosfere diverse, ma sempre affascinanti, trasformano il soggiorno in un momento di vero benessere.

WallPepper® Acoustic, per progettare non solo con gli occhi… possiamo ancora chiamarla carta da parati?

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