Il piacere della relazione, dell’incontro, del ‘fare salotto’, sono piccole o grandi gioie da vivere, oggi più che mai, nell’intimità della propria casa. Turri, che propone con i suoi complementi d’arredo un nuovo modo di vivere nella bellezza – intesa come valore tangibile, immediato, capace di migliorare l’umore -, ha lanciato una nuova versione del divano e della poltrona Melting Light con l’intento di rendere ancora più calda ed accogliente la zona living.

Frutto del disegno di Frank Jiang e della sapienza artigianale della storica azienda brianzola, queste sedute affascinano per la grazia delle forme e per l’accurata scelta dei materiali. Ispirate alla simmetria tipica dello stile Ming, le linee si fanno confortevoli, sinuose, esaltate da elementi metallici che richiamano l’attenzione di un gusto più contemporaneo.

Nella nuova versione del divano, la struttura e i braccioli sono proposti in pelle color bracco, mentre lo schienale e la seduta sono in tessuto color mattone, lo stesso utilizzato per il rivestimento dell’intera poltrona. Entrambi gli imbottiti sono caratterizzati da profili avvolgenti, con braccioli dalla forma concava e leggermente sporgenti verso l’esterno. Il metallo oro spazzolato, elemento così caratteristico della collezione, torna nel tubolare che circonda la base delle sedute e nel dettaglio che impreziosisce ora i piedini ora la parte superiore delle gambe, in particolare quelle anteriori, sezionate diagonalmente. Proprio le gambe, esili, in finitura noce cenere, conferiscono estrema leggerezza a tutta la struttura.

La tonalità del tessuto, tendente al rosso, suggerisce un rinnovato desiderio di convivialità. Si tratta infatti di un colore caldo, simbolico, che trova in questa recente versione del divano e della poltrona Melting Light la sua espressione più elegante. L’accurata lavorazione della pelle, del legno e del metallo non fa che confermare la grande tradizione artigianale di Turri, che con le sue proposte di arredo è capace di trasformare ogni casa in un’oasi di lusso contemporaneo.