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Turri al Salone del Mobile.Milano Shanghai 2019 06.11.2019

Quello cinese è sempre stato un importante mercato di riferimento per Turri, ambasciatrice del Made in Italy nel mondo che con ogni nuova collezione conferma la sua essenza cosmopolita e globale.
Non è un caso dunque che anche quest’anno, per la quarta volta consecutiva dalla prima edizione del 2016, l’azienda partecipi al Salone del Mobile.Milano Shanghai.

In un ‘panorama del design’ in continua evoluzione, anche il gusto cinese è cambiato: le nuove generazioni apprezzano proposte sempre più moderne e contemporanee, senza però rinunciare al valore dell’artigianalità o a materiali di pregio. La collaborazione di Turri con il designer orientale Frank Jiang e con il giovane architetto Andrea Bonini è stata, in quest’ottica, una risposta puntuale alle rinnovate esigenze di mercato, ed ha permesso all’azienda di rimanere al passo con i tempi continuando la sua crescita nel mondo asiatico.

In occasione della fiera di Shanghai l’azienda presenterà, in uno spazio espositivo di circa 200 mq progettato da Bonini, due proposte per la zona living e due per quella dining, rispettivamente con le collezioni Vine e Zero.
Gli elementi della collezione Zero, che si tratti di tavoli, sedie, credenze, divani, poltrone o mobili contenitori, esaltano la pulizia delle linee, l’eleganza della tradizione e l’accurata selezione dei materiali; quelli della collezione Vine, anch’essa già presentata in occasione del Salone del Mobile.Milano e firmata da Frank Jiang, vogliono trasmettere un’immagine leggera e contemporanea, dove protagonista sia soprattutto la lavorazione del legno, ispirata, come suggerisce il nome stesso, ai tralci di vite. Particolare la poltrona della linea Living che, rispetto all’edizione milanese della fiera, sarà presentata a Shanghai in una rinnovata versione in pelle bordeaux.

Al centro della proposta per la zona notte ci sarà la collezione Zero bedroom, con comodini, panchette, comò, toilette e specchi a circondare il grande letto con la testata interna rivestita in cotone lavorato (per una texture più moderna) e rivestimenti in pelle beige scuro; anche in questo caso, dunque, una nuova veste rispetto a quella del Salone del Mobile.Milano.

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