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Fabbian illumina ‘Ottagono di cristallo per unire cielo e terra’ 05.04.2012

Il 28 marzo 2012 nel Duomo di Milano è stato inaugurato il nuovo bookshop: un’eccezionale opera d’arte d’avanguardia, nata dal progetto dell’artista architetto Gianni Arlunno.

‘Ottagono di cristallo per unire cielo e terra’, una scultura evanescente – posizionata nella seconda campata sud – che unisce cielo e terra, in grado di integrarsi mirabilmente, grazie alla sua trasparenza, con le luci e le ombre del Duomo.

La realizzazione dell’Ottagono di cristallo, che ospiterà il punto d’informazione per i grandi eventi della Cattedrale e il bookshop, ha coinvolto prestigiose imprese e professionisti, che hanno messo a disposizione la loro sapienza, i materiali e la mano d’opera.

Fabbian Illuminazione ha aderito con grande entusiasmo al progetto ‘Ottagono di cristallo per unire cielo e terra’.In particolare, ha realizzato 75 faretti in metallo cromato dal look minimale adatti all’illuminazione puntuale dei libri che verranno disposti sulle mensole in vetro del bookshop.

Esternamente la struttura verrà illuminata da 8 faretti Cricket, che proietteranno una calda luce verso l’alto, mentre internamente alla struttura, altri 8 faretti Cricket illumineranno la parte alta della cupola di vetro.

Protagonista dell’illuminazione interna, sarà una spettacolare lampada Sospesa dalla dimensione di un metro per un metro: la sua struttura eterea e trasparente ben si inserisce nella filosofia architettonica dell’Ottagono.

Infine, 4 faretti Orbis e 4 faretti Star fungeranno da rinforzo  alla luce interna nelle postazioni di lavoro.

Fabbian Illuminazione ha ben interpretato la filosofia simbolica di questa opera d’arte,  moderna riproduzione stilizzata della più nota guglia che sormonta il Duomo di Milano, realizzando corpi illuminanti stilisticamente ideali.

La base dell’Ottagono, realizzato in “cristallo extra white”, misura 365 centimetri, un centimetro per ogni giorno dell’anno.

Un riferimento simbolico collegato all’orologio astronomico della prima campata, dove il sole ogni giorno indica, con un punto luminoso, il suo percorso in cielo.

L’architettura trasparente, le cui dimensioni ripropongono simbolicamente i 4 parametri utilizzati per il grande progetto universale, è sormontata da una cuspide ottagonale, sempre in cristallo, che la proietta verso il cielo.

La luce del sole, che si colora con le vetrate che decorano la Cattedrale, penetrando a mezzogiorno, colpisce l’Ottagono di cristallo, trasformandolo in un oggetto evanescente, perfettamente integrato nella straordinaria architettura del Duomo.

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