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Tegole e Coppi Wierer e Braas, sfumature e colori in copertura 29.11.2016

Anche un tetto ha la sua personalità.

I volumi e i materiali con cui viene realizzata una copertura, così come la sua forma, contribuiscono a dare all’edificio un ‘carattere’ piuttosto che un altro. Oltre a rivestire un ruolo primario come ‘difesa’ dell’abitazione (dalla pioggia e dalle intemperie, dalle polveri e dalle dispersioni energetiche) il tetto ha una funzione estetica importante. La scelta del colore e della ‘trama’ della copertura dipende da differenti parametri.

Il paesaggio circostante: la scelta sarà certamente differente a seconda che ci si trovi in ambito urbano o in campagna, in un contesto storico o in una nuova periferia urbana.

L’architettura dell’edificio: se la costruzione trae ispirazione da alcuni modelli della tradizione, anche la scelta dei colori della copertura potrà rivolgersi a colorazioni più neutre, che richiamano le terre locali, mentre per un edificio contemporaneo la scelta dei colori è orientata verso tonalità più intense e decise, spesso anche di contrasto, in grado così di sottolineare alcuni tratti significativi dell’architettura dell’edificio.

L’accostamento con gli altri materiali che compongono l’edificio: è importante al fine della miglior resa estetica, oltre che funzionale, scegliere il colore delle tegole considerando le tinte che caratterizzano le pareti perimetrali o il colore degli infissi.

Il confronto con gli edifici attigui: è certamente utile osservare i luoghi in cui si va a operare. Nella scelta del tetto è possibile uniformarsi o svincolarsi dalle caratteristiche delle coperture degli edifici circostanti.

Le ‘illusioni ottiche’: è interessante tenere conto degli effetti ottici creati da un materiale piuttosto che da un altro. Le colorazioni scure tendono solitamente a ‘diminuire’ i volumi, mentre quelle chiare li ‘dilatano’. Anche la geometria del manto può determinare effetti di espansione o di contrazione delle superfici: talvolta i giunti tra le tegole creano delle diagonali che danno un senso dinamico, altri sistemi di posa, invece, conferiscono un carattere più statico.

Il materiale con cui sarà realizzato il tetto darà luogo a effetti differenti. Se si desidera creare una copertura tradizionale, il colore storicamente presente nel nostro paese è il rosso ‘mattone’, tipico del nord Italia, che tende a una colorazione più rosata verso il centro, per poi ‘ingiallire’ al sud.

Le colorazioni che tendono al marrone ‘testa di moro’ riportano invece alle scandole in legno. Tradizionale è anche la colorazione grigia, che richiama alla beola o all’ardesia di alcune zone montane.

Sorprendente può essere, inoltre, l’effetto delle coperture antichizzate, le differenti finiture oggi disponibili possono infatti conferire un’immagine molto diversa alla copertura, rendendola armonica rispetto ad alcuni paesaggi di campagna, adatta ai borghi urbani oppure ai centri storici.

Le tegole e i coppi Wierer e Braas, oltre ad assicurare il massimo dell’efficienza in termini di resistenza alle intemperie e di durabilità nel tempo, permettono di raggiungere risultati estetici capaci di soddisfare le più sofisticate esigenze di un’architettura.

Le diverse colorazioni dei coppi, come Coppo Domus Braas o Coppo del Borgo Wierer, sapientemente ispirate al paesaggio italiano, danno vita a coperture uniche e personalizzate, esteticamente eleganti e spesso suggestive, indicate per ristrutturazioni o per nuove costruzioni.

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