

Tegole e coppi Wierer e Braas per coperture ‘a piccoli elementi’ 25.10.2016
Tegole e coppi… I tetti che ci circondano sono generalmente coperti da ‘elementi piccoli’. Ecco alcune considerazioni per comprenderne il perché.
Una scelta storica
Il patrimonio architettonico – e non solo quello storico – intorno a noi è caratterizzato da coperture realizzate con una moltitudine di materiali: argilla, pietra, legno o impasti minerali.
Talvolta più ‘classiche’ altre volte contemporanee, le tegole, i coppi, le piccole lastre o le scandole, si sono evolute nel tempo, si sono distinte in funzione delle materie prime (che in origine dovevano essere facilmente reperibili in loco) e hanno dato luogo a soluzioni estetiche e funzionali differenti, ma sempre efficaci.
Questo si deve alla loro capacità di tenuta all’acqua, di resistenza alle sollecitazioni esterne e agli agenti atmosferici ma anche alla nota e comprovata affidabilità dovuta al fatto di basarsi su un sistema consolidato che si pratica da secoli, estremamente flessibile e adattabile alle diverse geometrie.
Tradizionale non significa ‘antiquato’
Nelle architetture di oggi, il desiderio di definire un edificio con nuove forme e volumi può indurre a scegliere altri tipi di materiali e di formati. Tuttavia anche nell’ambito dei manti di copertura a piccoli elementi sono disponibili soluzioni sorprendenti e innovative.
I principali vantaggi da conoscere
La copertura ‘a piccoli elementi’, sotto il profilo estetico:
- è adattabile alle diverse forme e geometrie ed è facilmente componibile
- asseconda pendenze variabili e cambiamenti di direzione delle falde
- può coprire ampie superfici
- consente un’ampia scelta di materiali e colori
- si declina in forme, colori e textures estremamente varie, che ‘muovono’ e rendono viva la sommità dell’edificio (la cosiddetta ‘quinta facciata’, come la definiva Giò Ponti)
- si copre di quella piacevole ‘patina del tempo’ che è certamente un plus
La copertura ‘a piccoli elementi’, sotto il profilo funzionale:
- è caratterizzata da una grande affidabilità (riparo dall’acqua e dalle intemperie anche violente, ottima resistenza agli sbalzi termici ed alle improvvise folate d’aria…)
- dura a lungo nel tempo (80-100 anni o più) e ne sono una riprova i tanti casali, castelli ed edifici storici che costellano la nostra penisola
- determina effetti benefici in termini di comfort igrotermico, sia d’estate, sia d’inverno
- è stabile e sicura
- si posa facilmente
- consente una facile e veloce manutenzione con la semplice sostituzione degli elementi costituenti il manto
- consente di realizzare abbaini, lucernari ed altri manufatti
- è ricca di accessori e pezzi speciali
- permette di evitare sprechi di materiale; il semilavorato del processo produttivo è totalmente riciclabile
- non rilascia sostanze inquinanti nell’ambiente
- è completamente riciclabile anche alla fine della sua vita d’esercizio
Wierer e Braas, specializzate rispettivamente nella produzione di tegole minerali e in laterizio, offrono soluzioni differenti, dedicate alle coperture ‘a piccoli elementi’. Soluzioni capaci di soddisfare e di rispettare le esigenze estetiche e funzionali di una qualsiasi copertura, sia essa residenziale o non, oppure appartenente a un edificio storico.
In particolare, per queste coperture, Wierer propone ‘Tegal Innotech’, la tegola che rappresenta una vera e propria ‘evoluzione minerale’, mentre Braas ‘Logica Plana’, la tegola dal design moderno e ‘Coppo Domus’, la tegola in cotto che riproduce perfettamente i coppi antichi.