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DOW _ Analisi durabilità 27.05.2010

Da oltre 60 anni le lastre azzurre Dow vengono utilizzate in molteplici applicazioni in tutto il mondo e l’azienda ne verifica regolarmente lo stato in opera. Tra le numerose verifiche effettuate negli anni, due sono da ritenere particolarmente significative per i sorprendenti risultati che hanno prodotto:

  • in Italia, nel 2002, è stato prelevato un campione di lastra ROOFMATETM per tetto rovescio da un palazzo costruito nel 1977 in un ambiente aggressivo come quello marino;
  • in Germania, nell’arco degli anni, sono stati prelevati campioni di lastre ROOFMATETM per coperture piane a giardino da diversi edifici costruiti in epoche diverse (fino a 18 anni) con diverse tipologie costruttive e con vegetazione sia intensiva sia estensiva.

Nel primo caso il materiale, dopo 25 anni, ha mantenuto le stesse prestazioni che venivano misurate e dichiarate al momento della sua produzione: ha quindi conservato inalterate le caratteristiche principali per cui è stato utilizzato, ossia l’isolamento termico e la resistenza ai carichi.

Il valore della conducibilità termica misurato sul prodotto al momento del prelievo è in linea o addirittura più basso del valore prospettato.

Per quanto riguarda la resistenza alla compressione il valore misurato risulta in linea col valore dichiarato al momento della posa.

L’esperienza condotta è complessivamente positiva per diversi motivi:

–       lo spazio temporale: esistono infatti pochi casi di coperture isolate che siano state verificate dopo un così lungo periodo;

–       la rilevanza del lavoro, circa 550 m2, che ne fa un caso significativo;

–       l’ambiente aggressivo (ambiente marino) in cui si trova l’edificio;

–       il tipo di applicazione (tetto rovescio) che rappresenta una delle applicazioni più gravose per l’isolante.

Anche nel secondo caso, in Germania, i risultati sono stati molto positivi e un esperto che ha seguito le prove e analizzato i risultati dichiara:

‘Dopo 18 anni in opera sia la stratigrafia sia i materiali utilizzati nel tetto giardino alla rovescia risultano efficaci dal punto di vista dell’isolamento termico e tecnologicamente affidabili. Le lastre isolanti hanno mantenuto le loro caratteristiche nonostante la vegetazione estesa ed uno spesso strato di terra.

Oltre a ciò, l’applicazione richiede poca manutenzione’.

Oggi, i tetti a giardino, sono sempre più diffusi in quanto i vantaggi a livello ambientale, economico e di qualità della vita sono numerosi. Contribuiscono, infatti, ad un miglioramento del microclima, proteggono l’edificio dal rumore, migliorano la ritenzione idrica fino al 70-90% non sprecando acqua che finirebbe negli scarichi delle acque bianche. Inoltre filtrano le polveri sottili aiutando quindi a diminuire l’inquinamento delle città.

La Camera dei deputati ha quindi proposto una legge che, se approvata, prevede una detrazione fiscale fino al 55% della spesa sostenuta per la realizzazione del tetto a giardino.

Caratteristica fondamentale quindi per le lastre isolanti Dow è la durabilità ovvero l’attitudine a mantenere la prestazione richiesta nel tempo, anche sotto l’influenza di azioni ostili come le temperature estreme, l’umidità, l’acqua, il gelo, ecc.

Per assicurare la durabilità Dow effettua numerosi test atti a verificare le variazioni delle prestazioni dopo determinati cicli di azioni. Tale approccio è fondamentale per ottenere e mantenere la certificazione CE, già ottenuta da tutti i prodotti della gamma STYROFOAMTM di Dow.

Va aggiunto che vi sono anche misure basate sull’esperienza che assicurano la durata in determinate condizioni: la composizione e lo spessore dei materiali, le raccomandazioni sulla posa, le specifiche di manutenzione, ecc.

Grazie anche a questi test Dow si conferma leader nella produzione di lastre isolanti che si distinguono per le loro elevate caratteristiche tecniche costanti nel tempo che sono adatte sia per nuove costruzioni sia per le ristrutturazioni, rispondendo a tutte le specifiche tecniche relative all’isolamento termico in edilizia.

Di seguito alcune tabelle con i dati rilevati nei due test.

ITALIA

Questi dati sono stati confrontati con quelli dichiarati ai tempi della realizzazione nel 1977.

Dati dichiarati

fine anni 70 – inizio anni 80

Risultati prove 2002

(sul materiale del 1977)

Conduttività a 10°C 
UNI EN 12667, ISO 8301 0,027 W/m·K 0,0292 W/m·K
Resistenza a compressione (UNI EN 826) 300 kPa 359 kPa
Assorbimento d’acqua 0,2 % 1) 0,7 % 2)
Resistenza a trazione Non disponibili

o non comunicati

731 kPa

GERMANIA

Il criterio di valutazione più importante relativo al comportamento a lungo termine della lastra ROOFMATETM è la conducibilità termica che nel caso specifico si è misurata in ambiente umido seguendo i severi criteri della Norma DIN 4108.

Progetto Anni trascorsi

dalla posa in opera

Tipo di vegetazione λ campioni prelevati

W/(m·K)

λ di calcolo all’epoca della posa W/(m·K)
Ministero dell’Interno Bonn 18 0,033 0,035 0,035
Ospedale Wiesloch 12 Estensiva

(prato e cespugli)

0,031 0,035
Ospedale Kiel 10 Intensiva

(alberi e cespugli)

0,031 0,035
Facoltà di Fisica

Università di Erlangen

9 Estensiva

(prato)

0,030 0,035
Edifici residenziali

Berlino-Wedding

7 Estensiva

(prato e cespugli)

0,028 0,035

Per ulteriori informazioni:

http://building.dow.com/europe/it/applications/flat/meccan.htm

http://building.dow.com/europe/it/applications/flat/g_roves.htm

®™ Marchio The Dow Chemical Company (“DOW”) o di sue consociate

Scarica file: DOW_analisi durabilità

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